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Sciopero trasporti 26 luglio. Alitalia cancella ben 113 voli

  • Articolo pubblicato:25 Luglio 2019

Sciopero in vista, la strategia di Alitalia

Era nell’aria, ma adesso è tutto confermato. Lo si legge attraverso una nota dei sindacati sulle adesioni allo sciopero di mercoledì:

Venerdì 26 luglio lo sciopero di 4 ore nel trasporto aereo che riguarderà

  • piloti assistenti di volo e tecnici della manutenzione e personale di terra di Alitalia e delle altre compagnie aeree,
  • gli addetti all’handling, al catering e delle gestioni aeroportuali ad esclusione dei controllori di volo di Enav,

Lo sciopero dei piloti e assistenti di volo di Alitalia proclamato da Anpac, Anpav e Anp per venerdì 26 luglio è stato invece differito al 6 settembre, con una durata di 24 ore.

Il piano di emergenza di Alitalia: cancellati 113 voli

In vista dello sciopero annunciato per venerdì 26 luglio, dalle 10 alle 14,  Alitalia ha attivato un piano straordinario e cancellato 113 voli.

Lo comunica la stessa compagnia sul proprio sito ufficiale, dopo aver pubblicato la lista dei voli cancellati.

Il piano straordinario, come riportato sul sito,  «prevede l’impiego di aerei più capienti sulle rotte domestiche e internazionali» per riprenotare i viaggiatori coinvolti, spiega la compagnia, precisando che «si prevede che il 60% dei passeggeri riesca a viaggiare nella stessa giornata del 26 luglio».

Sciopero: il trasporto pubblico locale

Quanto al trasporto pubblico locale, con lo sciopero ancora in corso «in alcune città come Milano, Torino, Firenze, si registrano punte di adesioni 92 per cento a Bari, del 85 per cento a Salerno e del 75 per cento a Bologna. Alte le adesioni anche nelle officine, negli impianti fissi ferroviari e tra gli addetti alle attività in appalto».

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Avviso importante

La Legge n. 118 del 5 agosto 2022 (Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021) ha introdotto il tentativo obbligatorio di conciliazione per la soluzione non giurisdizionale delle controversie tra le Compagnie aeree ed i passeggeri, delegando all’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) la disciplina attuativa e la gestione delle procedure conciliative.

Soccorso al volo – al fine di continuare ad offrire ai passeggeri un servizio di assistenza di elevata qualità professionale ed al solo scopo di “coprire” le spese di assistenza – tratterrà il 30% dell’importo della compensazione pecuniaria o dell’indennizzo/risarcimento riconosciuto ai Passeggeri di alcune Compagnie aeree.

Soccorso al Volo vuole continuare a difendere ed assistere i Passeggeri con la professionalità, la determinazione e la passione dimostrata in questi 10 anni di attività, durante i quali ben il 98% dei Passeggeri assistiti hanno ottenuto la compensazione pecuniaria, gli indennizzi e i risarcimenti previsti dalla normativa nazionale, comunitaria ed internazionale.

Soccorso al Volo si occuperà sia del reclamo e sia della procedura di mediazione/conciliazione.

IMPORTANTE: nelle controversie dinanzi alle Autorità giudiziarie NON sarà richiesta ai Passeggeri alcuna percentuale, poiché ogni importo dovuto a Soccorso al Volo sarà pagato direttamente dalle Compagnie aeree Ryanair e EasyJet secondo le disposizioni stabilite dal Giudice.

Certi della Vostra comprensione e ringraziandovi per la fiducia che ci avete manifestato in questi 10 anni di attività, Vi porgiamo i nostri più affettuosi sentimenti di gratitudine.