Overbooking Aereo, quanto ne sapete?
Lo dice la parola stessa: Overbooking significa letteralmente sovraprenotazione. E’ una tecnica di cui le compagnie abusano per massimizzare il profitto di ogni singolo volo quando si trovano ad avere a che fare con un numero superiore di biglietti rispetto alla capienza effettiva e alla capacità dell’aereo.
Le compagnie, di fatto, puntano sul fatto che ci sia sempre qualcuno che all’ultimo minuto, per un motivo o per un altro, rinuncia al viaggio a causa di un contrattempo di varia natura.
Sempre una tecnica illegale, e invece, è assolutamente contemplata e prevista dai regolamenti che i viaggiatori accettano al momento dell’acquisto del medesimo biglietto.
NEL DETTAGLIO
Per prevedere l’overbooking aereo vengono utilizzati molti algoritmi che stimano il numero di passeggeri che non si presenteranno sul volo. Tenendo in considerazione tante variabili come ad esempio l’aeroporto di partenza e quello di destinazione, i ritardi e gli annullamenti delle coincidenze, e addirittura le condizioni climatiche.
E QUINDI?
Nonostante non sia frequente quanto un ritardo o una cancellazione, può comunque capitare di ritrovarsi al check-in e vedersi negare l’imbarco per motivi di overbooking. In ogni caso, nonostante la sottoscrizione iniziale delle condizioni al momento dell’acquisto, il passeggero interessato all’ overbooking aereo ha diritto comunque alla riprotezione su un volo successivo e a una compensazione pecuniaria decisamente importante.
I CASI CONTEMPLATI:
- il passeggero può scegliere se volare sul primo volo alternativo disponibile, scegliere lui la data e l’orario di partenza, od ottenere il rimborso del biglietto qualora il viaggio diventi per lui inutile
- ha diritto inoltre a una compensazione pecuniaria di € 250 se la tratta è inferiore o uguale a 1.500 km, di € 400 per tratte tra i 1.500 e i 3.500 km, di € 600 per le tratte la cui distanza di volo è superiore ai 3.500 km
- in alternativa alla compensazione pecuniaria può richiedere un voucher sconto per una futura prenotazione o la sistemazione in una classe superiore di viaggio
- e ha diritto anche all’assistenza gratuita da parte della compagnia aerea (pasti, hotel, trasporti e due telefonate).
Chi siamo? Perchè rivolgervi a Soccorsoalvolo?
Mi chiamo Domenico La Teana e sono avvocato civilista in Roma dal 2003.
Dopo aver lavorato in importanti studi professionali, nel 2008 ho fondato in Via Labicana (Roma, zona Colosseo) il mio studio professionale, dove, insieme ai miei collaboratori, mi occupo, da oltre 10 anni, di diritto del turismo e della tutela dei consumatori nel settore dei trasporti aerei, marittimi e ferroviari.
Per rendere fruibile a tutti i consumatori l’attività che il mio studio legale svolge nel settore della tutela legale del viaggiatore/turista.
Ho ideato il noto portale www.soccorsoalvolo.it che rappresenta – sulla base dei dati di accesso al sito – uno dei più importanti punti di riferimento per chiunque (in Italia o all’estero) sia “vittima” dei disservizi delle Compagnie aeree (cancellazione del volo, prolungato ritardo, smarrimento del bagaglio, etc.).
Ad oggi il mio studio opera in tutta Italia ed assiste i viaggiatori/turisti di ogni Regione italiana presso le Magistrature di ogni ordine e grado.
Nel 2018 (con un incremento del 16% rispetto al 2017 e del 22% rispetto al 2016) sono stati oltre 4.700 i viaggiatori/turisti che – vista la complessità della normativa comunitaria ed internazionale che regola il trasporto aereo e la sempre più diffusa offerta di servizi di trasporto da parte di Compagnie low cost, con sede in altri Paesi – si sono rivolti al mio studio per essere assistiti.
Il 94% di chi si è rivolto a www.soccorsoalvolo.it ha visti tutelati i propri diritti risarcitori ed ha ottenuto dalle Compagnie aeree le compensazioni pecuniarie, i risarcimenti ed i rimborsi dovuti.
Per il restante 6% sono ancora in corso, presso vari Uffici dei Giudici di Pace d’Italia, i procedimenti civili.
In continuo aumento sono anche gli utenti che si rivolgono al mio studio per ottenere i risarcimenti per il c.d. “danno da vacanza rovinata”.
Per il 2019, il portale www.soccorsoalvolo.it – presente anche sui più noti social network (Facebook e Instagram) – conta di raggiungere i 5000 utenti.