MILANO
Domani sciopera tutto il trasporto aereo italiano, dalle 10 alle 14, per il primo sciopero generale del settore. Lo confermano in una nota Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti.
Piloti, Assistenti di Volo e Personale di Terra di tutte le compagnie aeree che operano in Italia, delle società di gestione aeroportuale, di Handling e di Catering.
Si legge nella nota, si asterranno dal lavoro a sostegno della richiesta di riforma del settore contenuta nella piattaforma presentata al Governo da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, per chiedere regole più cogenti nella concorrenza tra imprese nei sistemi liberalizzati.
Più trasparenza nell’erogazione di contributi ai vettori e imprese; norme specifiche contro il dumping contrattuale e salariale che danneggia i lavoratori; l’avvio della negoziazione per il rinnovo deI Ccnl scaduto; il finanziamento strutturale del Fondo di Solidarietà di settore.
“La pur apprezzata disponibilità del Ministro dei Trasporti ad avviare un tavolo di confronto che chiediamo da molti mesi, è giunta tardiva e i risultati andranno verificati nei fatti a partire dai primi incontri già fissati per il mese di settembre.
Senza risultati e risposte concrete, infatti, la nostra mobilitazione proseguirà senza tentennamenti”, conclude la nota dei sindacati.
Lo sciopero di domani
In vista dello sciopero di domani, Alitalia ha fatto sapere di aver attivato un piano straordinario e cancellato 113 voli. Il piano straordinario “prevede l’impiego di aerei più capienti sulle rotte domestiche e internazionali” per riprenotare i viaggiatori coinvolti, ha spiegato la compagnia, precisando che “si prevede che il 60% dei passeggeri riesca a viaggiare nella stessa giornata del 26 luglio”.
Per la ex compagnia di bandiera:
ieri è arrivata la notizia che lo sciopero dei piloti e assistenti di volo proclamato da Anpac, Anpav e Anp è stato invece differito al 6 settembre, con una durata di 24 ore.
La decisione delle sigle professionali dei piloti e assistenti di volo è arrivata alla luce dell’invito del Garante degli scioperi e dell’Ordinanza del Ministero dei trasporti. Ieri il Dicastero aveva già ridotto l’astensione a 4 ore, dalle 24 indette dai sindacati. (REPUBBLICA.IT)