Per l’estate 2018 gli italiani hanno optato per il trasporto aereo per raggiungere i luoghi di vacanza. In Italia, la Sicilia e la Sardegna restano le mete più facilmente raggiungibili con l’aereo, grazie anche ai numerosi aeroporti dislocati nel territorio. Per la Sicilia è previsto un boom di prenotazioni di voli da e per gli aeroporti di Palermo, Catania e Comiso. Per la Sardegna molte prenotazioni sono previste da e per l’aeroporto di Olbia in Costa Smeralda e Cagliari.
Per le vacanze estive in Europa gli italiani hanno scelto la Spagna (Barcellona, Madrid, Siviglia, Ibiza in primis, ma anche Valencia e Malaga), il Portogallo (Lisbona, Porto e Coimbra), la Grecia (Atene e le incantevoli isole, tra cui Santorini), l’Irlanda (Dublino e Belfast) e il Regno Unito (Londra, Bristol e Manchester).
Interessanti sono anche i numeri delle prenotazioni aeree per gli Stati Uniti d’America. Viste le numerose prenotazioni aeree già effettuate e comunque previste per i mesi di giugno, luglio, agosto e settembre, c’è da chiedersi se le Compagnie aeree riusciranno a far fronte con puntualità alle richieste dei viaggiatori.
Dall’osservatorio privilegiato del team di legali di soccorsoalvolo.it si prevede che molti saranno i disservizi per i viaggiatori.
Infatti già nei ponti di fine aprile e del 1° maggio, molte Compagnie aeree sono state colte impreparate nella gestione delle prenotazioni. Basti pensare ai seguenti voli delle Compagnie aeree Ryanair, Vueling, Volotea, Blue Panorama che sono stati cancellati o che hanno subito un ritardo superiore alle tre ore: FR7104 del 30/04/2018, da Brindisi (BDS) a Roma Fiumicino (FCO), delle ore 6.20; BV2119 del 7/05/2018, da Reggio Calabria (REG) a Roma Fiumicino (FCO), delle ore 16.15; FR4907 dell’1/05/2018, da Palermo (PMO) a Roma Fiumicino (FCO), delle ore 20.15; FR6452 dell’1/05/2018, da Palermo (PMO) a Bergamo (BGY), delle ore 6.30; FR7452 del 22/04/2018, da Catania (CTA) a Bergamo (BGY), delle ore 8.55; FR4732 del 7/05/2018, da Berlino (SXF) a Bergamo (BGY), delle ore 7.15; V71234 del 22/04/2018, da Venezia (VCE) a Bari (BRI), delle ore 16.15; V71709 del 22/04/2018, da Genova (GOA) a Catania (CTA), delle ore 15.40; VY6138 del 19/04/2018, da Roma Fiumicino (FCO) a Catania (CTA), delle ore 19.25; V71221 del 23/04/2018, da Palermo (PMO) a Venezia (VCE), delle ore 9.35 e tanti altri.
Molte sono state le richieste di intervento per cancellazione e ritardo dei voli, oltre ad innumerevoli casi di smarrimento e ritardata consegna dei bagagli.
Inoltre, si va diffondendo tra molte Compagnie aeree low cost la “tecnica commerciale” di offrire ai passeggeri un’ampia scelta di orari, spesso ravvicinati, nella medesima giornata e per una stessa tratta aerea. In tali casi le Compagnie aeree, qualora non riescono a vendere tutti i posti disponibili nell’aeromobile, cancellano/ritardano uno o più voli per accorpare i passeggeri in un unico aereo: così facendo i vettori risparmiano i costi fissi del volo senza rinunciare però ai profitti. Tale “tecnica commerciale” è illegittima in quanto le Compagnie aeree sono tenute a rispettare gli orari contrattualmente pattuiti con i viaggiatori e, pertanto, in caso di inadempimento (cancellazione del volo, prolungato ritardo oltre le tre ore) sono tenute a corrispondere, a titolo di indennizzo, la compensazione pecuniaria prevista dal Regolamento CE n. 261/2004, il cui importo varia da € 250,00 ad € 600,00, in base alla tratta aerea e sono tenute, inoltre, a fornire ai viaggiatori un’adeguata assistenza ed informazione, nonché a rimborsare le spese sostenute e connesse alla cancellazione del volo ed al prolungato ritardo.